Archivi per: 2005
Ricetta "Frittelle di San Martino"
Un pò di tempo fa in occasione della festa di San Martino avevamo parlato delle frittelle vittoriesi fatte con la tunnina, eccovi la ricetta (richiesta in un paio di commenti):
INGREDIENTI per sei persone:
-un chilo di farina
-un panetto di lievito di birra
-acqua, quanto basta per rendere l'impasto morbido
-un pizzico di sale
-semi di finocchio selvatico
-un pò di peperoncino rosso macinato
-150gr di tonno salato
-prezzemolo
PROCEDIMENTO
Preparate il tonno salato mettendolo per almeno mezz'ora a bagno all'acqua per fargli perdere un pò di sale, poi srizzatelo con un panno asciutto.
Impastate la farina con l'acqua, il lievito di birra e un pizzico di sale. Quando l'impasto avrà raggiunto una consistenza morbida e omogenea aggiungete il prezzemolo tritato , i semi di finocchio selvatico,un pò di peperoncino rosso macinato e la "tunnina".
Coprite l'impasto e lasciarlo lievitare.
Infine friggete a cucchiaiate in abbondante olio bollente.
Appena le frittelle sono ben gonfie e dorate sgocciolatele e ponetele su un piatto da portata.
Buon appetito!
Gelati Divini
In piazza San Giorgio a Ragusa Ibla, proprio di fronte al Duomo, c'è la gelateria enoteca
"Gelati DiVini", dove sono solito prendere il gelato. La 'V' maiuscola non è un errore, infatti una delle
caratteristiche peculiari della gelateria è quella di fare dei gelati al gusto di alcuni vini (ad esempio
per ora c'è anche il novello). Il gelato è veramente buono, ed è davvero artigianale
al punto che un pò come da un buon frutta e verdura i gusti che si trovano più facilmente in
ogni dato periodo sono quelli di stagione, perchè i proprietari, che alla qualità ci tengono, partono
da materie prime fresche per realizzare i gelati, così accanto ai gusti tradizionali, a settembre si può assaggiare il gelato ai cachi e quello di fichi d'india, alla mela cotogna e alla carrubba. Ad ottobre alcuni tra i
miei preferiti sono quello al gusto di spremuta d'arancia e quello ai marroni, mentre nei periodi estivi i più interessanti sono menta (fatto con la menta pipperita fresca), fiori di gelsomino e anguria. A questi stagionali
si aggiungono alcuni ottimi gusti che sono sempre reperibili ma per questo non meno buoni come il cioccolato
al peperoncino, il Maya speziato (un cioccolato aromatizzato all'arancia ed altre spezie), pinoli, cannella e ricotta.
Poco tempo fa hanno anche fatto il gelato al mosto d'uva, che è durato poco tempo perchè a
quanto pare reperire mosto di buona qualià non è una impresa facile. Il prezzo di un cono normale
è di un euro e cinquanta centesimi, che vista la qualità del gelato mi pare più
che adeguato.
Oltre ai gelati ci sono altre specialità quali il latte di mandrola e una selezione interessante di grappe.
L'enoteca è piccola ma fornita di vini di eccellente qualità tra i quali una selezione dei Planeta
più tipici, Cerasuolo di Vittoria di molte cantine del ragusano, delle interessanti bottiglie di
Nero D'Avola, e molto altro. Il fatto che l'enoteca non sia grande è quasi un pregio perchè
grazie alla scelta oculata delle bottiglie si realizza una sorta di antologia dei vini siciliani.
Se passate a Ragusa fateci un salto, ne vale la pena.
Caffettiera Giannina
Qualche tempo fa sono andato a prendere un caffè da una mia amica, che tra le altre cose è
l'autrice di alcuni post di questo blog. Per ora sono abbastanza fissato con le caffettiere perche' delle molteplici
tipologie che ho a casa una che faccia il caffè decente non c'è... dunque quando la mia amica
ha preso la sua caffettiera e ha iniziato la preparazione la mia attenzione si è subito focalizzata
sulla caffettiera che stava utilizzando. Quale miraggio! Una caffettiera bella da vedere e funzionale, che
in un sol colpo cancella la supremazia Bialetti e fa intravedere una Italia in cui il mercato delle caffettiere non
è più un monopolio. Vi dico subito come si chiama, per fortuna era scritto sul fondo esterno
della caffettiera: si chiama Caffettiera Giannina, progettata nel 1968 dal designer Carlo Giannini,
della Giannini S.p.A., ma perche' sono cosi' tutto eccitato??? Che avrà di speciale questa caffettiera?
Due parole: good design. Prima cosa, non e' in ghisa ma in acciaio inox, non la spacchi manco se
ci salti sopra, da l'idea di robustezza. Secondo, la chiusura non è a vite ma a pressione, non c'è
il problemma della filettatura sporca che rende difficile l'avvitamento. Terzo... e questa e' proprio una genialata,
girando il filtro si può scegliere se fare sei o tre tazze! Una caffettiera, due misure. Esiste nelle versioni
6/3 tazze o 4/2, probabilmente c'e' anche qualcosa di più grande. Ovviamente trovarla in giro è
impossibile, ho girato una serie di negozi di casalinghi a Ragusa e non l'ho trovata anche se alcuni la conoscevano.
Forse perchè il costo è elevato, la 6/3 tazze costa qualcosa come 69 euro, ma secondo me ne
vale la pena, e dopo tutto non e' alluminio ma acciaio. Girando su internet ho trovato delle informazioni a proposito
di un restyling indetto dalla Giannini S.p.A. che sta tentando di rilanciare la caffettiera dotandola di un nuovo
look. Il vincitore del un concorso è un designer finlandese, spero dunque di vedere la nuova versione
della caffettiera presto sul mercato. Nel frattempo se avete informazioni su questa caffettiera postatele come
commento in questo blog per piacere! grazie, e buon caffè.
Ciak! si gira a Ragusa!
Due giorni fa mentre facevo una passeggiata serale per Ragusa Ibla mi sono imbattuta nel bel mezzo di un set cinematografico! Eh sì, Ragusa proprio come Holliwood, ma invece di Brad Pitt trattavasi di alcuni attori che giravano una scena del "Commissario Montalbano", la fortunata serie tratta dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Come ormai quasi tutti sanno, infatti, questa serie televisiva viene girata quasi interamente nella provincia di Ragusa: Ragusa stessa, Scicli, Modica, Santa Croce Camerina, Vittoria e Punta Secca dove si trova la bellissima casa con terrazza sul mare dimora del commissario.
Chiedendo qualche informazione sono venuta a sapere che gli episodi che stanno girando adesso sono gli ultimi della serie e la troup sarà qui in giro ancora per un pò! Se siete fortunati, quindi, potrete incontrare e scambiare due parole col bravo Luca Zingaretti, che a quanto pare, a detta di chi lo ha conosciuto qui in zona, oltre che bravo è pure simpatico e disponibile verso i suoi fans!
Cineplex Ragusa, aggiornamento
Qualche tempo fa ho postato qualcosa sul multisala di prossima apertura a Ragusa.
Ho avuto informazioni più dettagliate da un ragazzo che lavora nel cantiere del cinema:
a quanto pare le sale sono nove, e non sette come mi avevano detto. Ogni sala sarà colorata di un
colore diverso, e una sala è riservata ai bambini e ha le poltrone più piccole
(non capisco bene come faranno a sedersi i genitori ma sono fiducioso). All'interno della struttura
sono presenti anche due bar. Il cinema fa parte del circuito Cineplex, che Cinecittà Holding oggi
controlla (perche' ha acquistato MEDIAPORT S.p.A.). Potete visitare il sito di Cineplex cliccando qui.
L'Asino Ragusano
Passeggiando per la campagna ragusana ho avuto il piacere di incontrare un animale che credevo ormai scomparso: l'asino! Ultimamente quest'animale è stato "rivalutato" per le ottime propreità del suo latte. Si è scoperto, infatti, e i nostri nonni lo sapevano già, che questo latte si avvicina molto al latte materno, è quindi un ottimo sostituto di quest'ultimo per i bambini allergici .
L'asino ragusano è una razza selezionata e si riconosce dall'elevata statura ( e noi che pensavamo gli asini fossero bassi!!), dal caratteristico colore del mantello marrone scuro con il muso, le orecchie, gli occhi e il ventre bianchi.
Tra gli asini di razze selezionate questo è il più giovane, infatti è stato riconosciuto ufficialmente
soltanto nel 1953. La sua origine è data da un incrocio tra l'asino di Pantelleria diffuso nel territorio
trapanese e la razza siciliana, le due razze incrociate tra loro con l'asino di Martina Franca danno
origine ad esemplari interessanti, da cui per selezione si è ottenuto l'asino ragusano.
Questo asino è diffuso nei territori dei comuni di Ragusa, Modica, Scicli e S.Croce Camerina.
Pastiera Napoletana
Ho trovato a Marina di Ragusa un bar pasticceria dove fanno un'ottima pastiera napoletana. Si chiama Caffè al Pariy, si trova in centro proprio vicino la piazza, di fronte la chiesa. Il bar è immediatamente riconoscibile per le tende e gli arredi in arancione. Per chi non lo sapesse la pastiera napoletana è un dolce tipico campano che tradizionalmente viene fatto per festeggiare il ritorno della bella stagione, e quindi di solito è
associato alla Pasqua. I suoi ingredienti più caratteristici sono l'acqua di fiori d'arancio e il grano cotto. Al Pariy le fanno di diverse grandezze, tra cui quella monoporzione ottima da portare a casa la sera dopo un giro a Marina per usarla il giorno dopo come ricca colazione. In questo posto fanno anche molti altri
dolci tipici napoletani quali il babà e le tipiche sfogliatelle napoletane. Non che la tradizione dolciaria siciliana e ragusana sia povera, ma è bello poter variare. Che aspettate dunque! Come direbbero a Napoli: "Currite, giuvinò! Ce stà 'a pastiera!".
Una foto panoramica di Ibla
Qualche giorno fa mi trovavo nelle vicinanze del cimitero di Ibla, vicono all'Ospedale Arezzo. Da li
c'e' una vista di Ibla davvero unica, non ho resistito ed ho preso la mia macchina fotografica digitale
che per quanto vecchia possiede la funzione per scattare delle foto panoramiche, e mi sono messo
all'opera. Il mio posteggio non era dei migliori dunque ho fatto di fretta, e non ho perso troppo tempo
ad incollarle i diversi scatti usando il GIMP (programma di grafica simile a PhotoShop disponibile su Linux e altri sistemi liberi), ma il risultato secondo me non e' per niente male. Eccovelo (cliccate sulla foto per ingrandirla):
Peccato per la cattedrale di San Giorgio impalcata... e per il cielo nuvoloso.
Frittelle di San Martino
La tradizione vuole che a San Martino non manchino le frittelle un po' in tutta Italia.
A Vittoria la ricetta e' davvero speciale perche' oltre alle tradizionali frittelle dolci si fanno
anche le frittelle salate con la tunnina. La tunnina e' tonno conservato
sotto sale. L'impasto della frittella con la tunnina e' uguale a quello delle frittelle dolci,
ma non viene aggiunto zucchero o miele all'esterno, ed e' possibile aggiungere semi di
finocchio selvatico all'impasto. Purtroppo ormai a Vittoria e' piuttosto difficile trovare il tonno sotto sale,
che continua ad essere reperibile a Pachino (patria dell'omonimo pomodorino).
Per quanto riguarda le frittelle dolci, esistono varieta' con l'anice e con l'uvetta, ricoperte esternamente
con zucchero. A Ragusa invece ho assaggiato una variante di frittelle con ripieno di mela
ricoperte di miele, la mela rende la pasta interna molto morbida, e il risultato e' ottimo.
Fiera EMAIA a Vittoria
Anche quest'anno si apre a Vittoria , in provincia di Ragusa, un'altra edizione della fiera EMAIA, (Espozizione Macchine Agricole Industria Artigianato) che come tutti gli anni si tiene nel mese di novembre e piu' precisamente nel periodo detto di San Martino. I cancelli del grande spazio che ospita i numerosi stand, e non solo, saranno aperti da domenica 6 fino alla domenica successiva. Macchinari agricoli, mobili, piante, pellame e prodotti culinari tipici con degustazioni saranno affiancati dagli stand etnici di acquisizione piu' recente. Le origini di questa fiera sono tutt'altro che recenti, infatti nasce nel 1966 organizzata direttamente da un piccolo gruppo di operatori agricoli ed imprenditori con lo scopo tipico delle fiere: far conoscere i propri prodotti. Nel tempo la fiera si e' imposta prima nel panorama regionale e poi addirittura nazionale, ed e' diventata una importante vetrina e una opportunita' da cogliere per chi vuole trovare nuovi "mercati". In realta' negli ultimi tempi ho sentito la gente del posto lamentarsi del fatto che la fiera esponesse "le solite cose", non so se la qualita' si sia abbassata o la globalizzazione fa sembrare tutto scontato anche a noi poveri abitanti del sud della Sicilia. Ad ogni modo la fiera e' un simaptico diversivo per gli abitanti della provincia che possono fare una passeggiata serale all'aperto nel clima mite di Vittoria.
Petrolio in Val di Noto, tra carrubi sdegnati.
Nella campagna tra Ragusa e Chiaramonte Gulfi si intravedono gia' le trivelle, tra muri a secco
e Carrubi che si meravigliano anche se ne hanno viste tante in secoli di osservare immobili cosa
combinavano gli uomini. Infatti a Marzo del 2004 quattro compagnie petrolifere, Edison, Sarcis, Eni e Panther, hanno
avuto il via libera dalla Regione Sicilia per iniziare gli scavi alla ricerca di nuovi giacimenti petroliferi, e a poco
piu' di un anno i lavori sono gia' iniziati. La gente della provincia Iblea aveva scelto chiaramente un
modello di sviluppo diverso, eco-compatibile, fatto di turismo, agricoltura e pascoli.
Opponetevi allo scempio della Val di Noto! Anche perche' si sa dove si fa a finire di questo passo,
visto che la Sicilia e' gia' stata fortemente intaccata dal petrolchimico, come e' accaduto nella zona
di Augusta e di Gela (e non solo).
Cinema multisala a Ragusa
Finalmente anche a Ragusa, che negli ultimi anni e' stata un po' carente per quel che riguarda
le sale cinematografiche, si prospetta l'apertura di un cinema multisala. Il cinema avra'
sette sale distinte (almeno secondo le indiscrezioni), ed e' sito nella strada che porta da Ragusa
a Marina subito dopo la concessionaria Mercedes (per capirci verso l'ultima parte della strada
a due corsie). Attualmente si puo' vedere lo stabile in costruzione, su cui e' visibile la scritta
CINEPLEX, e l'annuncio di prossima apertua per il mese di dicembre 2005.
E' plausibile pensare che, grazie alla sua posizione strategica (Ragusa e' grosso modo al centro
della provincia Iblea), il cinema raccogliera' l'utenza non solo di Ragusa ma anche del resto della
provincia, che e' composta anche da una serie di grossi centri tra i quali Modica, Vittoria, Comiso e Scicli.
I ragusani non saranno piu' costretti alla visione del film della settimana ma potranno scegliere
tra una piu' vasta gamma di proiezioni in base ai propri gusti. Non ci resta che aspettare l'apertura
natalizia sperando che il progetto vado in porto.
Ibla vista dal satellite
Da alcuni mesi a questa parte Google ha inserito molte parti dell'Italia nel suo
sito di immagini satellitari. Alcune parti della sicilia sono coperte alla massima definizione,
e fortunatamente la parte Nord di Ragusa, Ibla compresa, e' tra queste.
Sinceramente Ibla e' molto meglio vista dall'interno, ma vi invito a
Fare un giro dall'alto cliccando qui. E' una esperienze interessante che aiuta a capire la struttura di Ibla, anche in relazione al territorio su cui incide.
Sulla sinistra si nota l'edificio a forma di 'L', ovvero il vecchio distretto ora sede della facolta' di agraria, mentre sulla destra si vedono i Giardini Iblei, che si affacciano sulla vallata.
Nella parte centrale, un po' spostata verso destra, spicca la cattedrale di San Giorgio
e la relativa piazza. Buona esplorazione!
La cotognata, e il panificio migliore di Ragusa
Qui ad Ibla, vicino casa mia, due anni fa hanno aperto il panificio San Paolo, che per me
ha rappresentato una svolta: ha aumentato la qualita' della mia vita infatti a me
piace moltissimo il pane di grano duro, e loro sfornano delle pagnotte molto buone che
profumano di forno e di cruscenti che usano al posto del lievito come si faceva una volta.
Ovviamente il forno e' di pietra, non so se e' l'unico in tutta Ragusa ma di certo di
forni in pietra ne sono rimasti pochi nei panifici (per fortuna nelle pizzerie ancora usano
quasi tutti quello). Ma ci saranno altre occasioni per parlare delle squisitezze che escono
da questo forno, oggi mi voglio concentrare sul fatto che in questo periodo tra una pagnotta
e un tomasino ricotta e salsiccia vendono anche la cotognata, ovvero la tipica marmellata
di mela cotogna solidificata (e a volte fatta seccare al sole) che si fa da queste parti
(e in altre parti della sicilia). La mela cotogna e' un frutto non esattamente buono da mangiare
direttamente (anche se a me piace quando e' decisamente maturo), ricco di fibre, tannini e vitamina
C. La cotognata al contrario e' ottima, ha un sapore estremamente intenso ma allo stesso
tempo non e' troppo dolce. Al panificio la proprietaria mi ha detto che questa cotognata
e' stata fatta da sua madre, viene proprio voglia di non andarsene mai dalla Sicilia a sentire
queste cose (e infatti io sono piantato qui, chi si sposta?). A parte il sapore e il profumo
della cotognata un particolare interessante e' che viene fatta con delle forme spesso
antiche rappresentati maschere e motivi floreali. Mi sa che domani ne compro un altro po'!
Chessari e la campagna ragusana
Ci sono due cose che mi hanno colpito della campagna ragusana la prima volta che l'ho
vista. La prima e' il fatto che e' relativamente incolta, e di conseguenza poco sfruttata.
Io che sono originario di una diversa fetta della sicilia in cui ogni metro quadro e' utilizzato
tra frumento e vitigni non ero abituato a questo spettacolo. La seconda cosa che mi e' saltata
all'occhio e' la morfologia, con questi colli dolci, ricoperti dai caratteristici muretti a secco.
Questo tipo di muri si trovano solo nel ragusano e sono composti da pietre messe l'una sull'altra
incastrate ad arte, senza l'ausilio di alcun legante. Salvatore Chessari e' un pittore
di queste parti (E' nato ed opera nella citta' Ragusa), e il suo soggetto preferito sono i
paesaggi verdi e marini. Mi sono imbattuto in questo suo quadro girando per il web, penso
sia molto evocativo per chi ha vissuto almeno qualche giorno la campagna ragusana.
C'e' qualche informazioni in piu' su Chessari in questa pagina.
Nota: clicca sull'immagine del quadro per vederne una versiona piu' grande.
Ibla Buskers 2005
Dal 5 al 9 Ottobre 2005 torna Ibla Buskers, una manifestazione che ormai viene proposta
da parecchi anni a Ragusa Ibla e che conquista sempre piu' popolarita' (a giudicare dalla folla
si direbbe proprio che e' vero, ho partecipato alle due edizioni precedenti e l'aumento di
pubblico tra le due era visibile). Il succo della manifestazione e' lo spettacolo, una serie di
artisti di strada, teatranti, suonatori, si da appuntamento ad Ibla, e se il tempo e' bello e' davvero
gradevole fare una camminata in giro per Ibla specialmente perche' almeno un paio di spettacoli
di buon livello ci sono sempre e vale la pena di guardarli. In generale la citta' pare in festa
e c'e' una atmosfera particolare. L'anno scorso c'era una banda di Roma che verso la sera
scendeva verso i Giardini Iblei con tanto di seguito composto da vari giovani che inbracciavano
fiaschi di vino. Una cosa molto allegra... di sicuro partecipo anche quest'anno e poi posto
le foto qui sul blog.