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Centro Commerciale Le Masserie: Rivoluzione
Finalmente (e' proprio il caso di dirlo data la dimensione e situazione economica fiorente della citta' Iblea), Ragusa ha un centro commerciale. E' stato aperto poche settimane addietro, si chiama le Masserie ed e' meno un caos totale di altri. Abbastanza a misura d'uomo, arioso, e relativamente fornito. Forse il settore abbigliamento non e' il massimo ma di contro l'Unieuro, l'Iperstanda e alcuni altri negozi di casalinghi sono una buona aggiunta all'offerta commerciale della citta'.
Non solo: finalmente si possono fare compere negli orari in cui di solito tutti gli altri negozi sono chiusi per la pausa pranzo, senza neppure morire di freddo. Parcheggio interno e passeggiata al coperto in una citta' con un inverno freddo e umido (almeno se paragonato alla media siciliana) sono due cose gradite.
Ma corrono voci che... ai commercianti ragusani del centro (via Roma e dintorni per capirci) la cosa non va giu'. E' una rivoluzione in meglio per chi acquista ma certo non permette a chi dominava la scena prima (si fa per dire, stavano facendo scappare tutti a Modica per colpa di una offerta insufficiente), di avere lo stesso controllo. Ecco dunque la proposta imbarazzante:
"Il centro commerciale non deve fare l'orario continuato! Almeno nel periodo natalizio!"
Strano non credete? Il centro commerciale e' una iniziativa privata, e non e' in alcun modo illegale tenere aperto per la pausa pranzo. Eppure la Ragusa economica e produttiva, nella sua declinazione dei commercianti del centro, diventa illiberale e protezionista. Noi pensiamo che questa citta' debba andare avanti, e Le Masserie sono un miglioramento a conti fatti, forse i commercianti del centro dovrebbero farsi le giuste domande una volta per tutte, ovvero:
1) Perche' il centro di Ragusa e' cosi' poco vivo? Forse soffre della competizione della citta' vecchia (Ibla) che e' per motivi storici "separata" dalla citta'? Quanto hanno inciso le politiche passate su questo fenomeno? In citta' della stessa dimensione alla chiusura degli uffici di solito si vede un certo movimento di persone a piedi per le strade che fanno una passeggiata per negozi (non mi riferisco al caos giornaliero di macchine e persone che devono sbrigare commissioni o che lavorano - questo non manca).
2) Forse Ibla stessa potrebbe diventare un luogo di commercio per tutti i "negozi di nicchia" che non hanno spazio nel centro commerciale? Ci sono sempre piu' turisti, e le persone del posto potrebbero anche loro avvalersi di un contesto urbano a misura d'uomo per fare le loro compere (tra l'altro dotato di una bella villa dove mandare a giocare i bambini).
3) Il centro commerciale potrebbe fungere da esca per attrarre nuovamente la popolazione ragusana all'interno di Ragusa quando si parla di compere. Ultimamente l'esodo verso Modica o altre citta' era un fenomeno evidente.Se il commercio ragusano, in ogni sua forma, inizia a guadagnare terreno, e' un bene per tutti.
Palazzo la Rocca a Ragusa Ibla
Prendo spunto dal commento lasciato da un gentile lettore nei commenti del post precedente per parlare brevemente del Palazzo La Rocca.
Passeggiando per la lunga e tortuosa stradina che costeggia il Duomo di San Giorgio a Ibla, proprio prima di arrivare nella piazza antistante il suddetto duomo, ci si imbatte in quella magnifica opera di architettura barocca che e' il Palazzo La Rocca , costruito intorno al 1760. Negli ultimi anni ho visto centinaia di turisti, non esagero, soffermarsi, anche per parecchi minuti, a scattare foto e ad ammirarne il lungo prospetto impreziosito dagli otto balconi nei quali sono rappresentate sapientemente scene della vita del tempo.
L'ottavo balcone, per esempio, fa mostra di un signore occhialuto sovrastato da uno che porta un barile sulla spalla; un mascherone con alcune penne sul cappello sovrastato da un altro che impugna la spada;e infine un mascherone barbuto sovrastato da un portatore di oche. Oggi e' sede dell'azienda del turismo.
E' possibile trovare informazioni dettagliate sul Palazzo la Rocca in questa pagina
I giardini di Ragusa Ibla
Sono tornata a Ragusa il fine settimana scorso per il lungo ponte dell'otto dicembre e, come da routine, sono scesa a Ibla a fare una passeggiata, per respirare un po' di aria pulita, e anche fresca nel vero senso della parola. Mi e' piaciuto vedere la parte nuova dei giardini iblei con la passeggiata aerea su quella specie di balconata (mi scuseranno gli esperti per il linguaggio poco tecnico) che da' la possibilita' di godere di una bellissima vista, dalla cupola di S. Giorgio alla vallata con i monti iblei, con un impatto ambientale, a mio parere, davvero ridotto. Mi sono soffermata con piacere a contemplare il paesaggio a me cosi' familiare ma allo stesso tempo reso nuovo grazie alla diversa prospettiva.
Le novita' non si fermano qui, anche la piazzetta antistante i giardini infatti ha cambiato aspetto. E' stato demolito quel brutto edificio, penso fosse una scuola, che mal si intonava con la fisionomia barocca di Ibla. Il risultato e' una piazza piu' ampia ma soprattuto il fatto che si vede la chiesa di San Domenico con la sua meridiana e il bel campanile di origine trecentesca decorato con maioliche colorate. Sono davvero contenta che ci si stia muovendo nella direzione della valorizzazione dei siti nostrani. Mi dispiace che alcune persone del posto lamentino certi cambiamenti solo per il momentaneo fastidio che la presenza di un cantire nelle vicinanze della propria abitazione puo' arrecare.
Ristorante Il Cortiletto a Modica
Volevo segnalare un ristorantino dove si mangia in maniera davvero buona e si paga poco. Si chiama "Il Cortiletto". E' a Modica bassa in corso Umberto. Oramai ne sono un'affezionata cliente da circa un anno e, devo dire, non mi ha mai deluso. Il locale è piccolino, semplice, ben curato e vi si respira un'aria accogliente. Ma più che l'atmosfera sono le pietanze quelle su cui voglio porre l'accento: il menu è limitato a un certo numero di piatti tradizionali della cucina siciliana, modicana in particolare, cucinati con ingredienti sempre freschi e di stagione. I proprietari sono gentili e disponibili talvolta a preparare anche qualche pietanza fuori dal menu. Il mio piatto preferito è l'antipasto misto della casa, ottimo, pieno di assaggi che vanno dalle focaccine modicane, al caciocavallo fresco, olive, arancini, melanzane, zucchine, pane "cunzatu", funghi, and so on. Tra i primi sono buonissimi i ravioli freschi di ricotta al ragù, i lolli (pasta fresca di casa tipica modicana) con le fave, il macco, la zuppa di ceci... Ok non voglio soffermarmi oltre a descrivere le pietanze ma, se passate da Modica e avete voglia di trascorrere una serata in un locale gradevole assaggiando buon cibo tipico della zona, provate!
A coronamento dell'ottimo cibo suggerisco una bella passeggita a per le strade del centro ad ammirare il barocco, la splendida chiesa di San Giorgio, ecc... e se vi capita, comprate una tavoletta di cioccolato modicano.....
Post contemplativo
Ecco il mare come si presentava oggi piu'o meno all' 1pm passata a Marina di Ragusa. Ero in macchina e tornavo a casa. Sebbene fosse ormai ora di pranzo e una certa fame si faceva gia' sentire non ho potuto resistere all'idea di fermarmi un attimo e scattare una foto che forse non rende tanto giustizia allo spettacolo originario, l'azzurro scintillante del mare che sfumava in quello piu' delicato del cielo e il sole color oro... caldo! E' il 23 ottobre e questo uno splendido autunno siciliano.
Agriturismo Il Granaio
Dopo aver passato praticamente tutto l'inverno a cercare posti in cui mangiare aventi caratteristiche di basso prezzo ed alta qualita' abbiamo deciso di inaugurare una serie di post su questo blog (purtroppo un po' trascurato negli ultimi tempi): ogni volta che andremo a mangiare da qualche parte in provincia faremo un breve resoconto qui, senza peli sulla lingua...
e con prezzi alla mano
Oggi siamo stati all'agriturismo in oggetto, "Il Graniao". Si trova nelle vicinanze di Frigintini, nel territorio attraversato dalla Modica-Noto, una strada statale che mostra una delle parti piu' rappresentative della splendida campagna ragusana (Per arrivare basta prendere la Modica-Noto, non girare per Frigintini al primo bivio, ma girare un po' dopo a sinistra seguendo l'indicazione Palazzella, a quel punto e' facile avvistarlo).
La struttura e' molto bella, si tratta di un casolare ristrutturato con cura e immerso nel verde, insomma fa la sua figura anche perche' si possono fare due passi nelle vicinanze se si e' disposti a schivare le rare macchine che passano. Il posto e' dotato di piscina e camere ma in questo post vogliamo stressare piu' che altro gli aspetti culinari.
Ci hanno fatto accomodare quasi immediatamente, avevamo prenotato la mattina stessa, un po' troppo immediatamente a dire la verita' perche' non abbiamo avuto il tempo di sederci che gia' arrivavano i primi antipasti. Non ci e' stata data possibilta' di scegliere, evidentemente si tratta di un menu fisso (come in molti altri posti). Forse chiedendo si puo' avere anche qualcosa di diverso in casi particolari (che so bambini che vogliono la pasta col pomodoro semplice). L'antipasto era composto da un arancino, una interessante focaccina fatta forse con farina di ceci (il gusto ricordava le panelle palermitane), alcune olive verdi, un buon salame, un pezzo di formaggio e cosi' via.
Qualita': media, niente di eclatante ma neppure immangiabile.
Il vino era locale, senza lode e senza infamia un po' come tutti i vini di questi posti. Se si vuole di meglio bisogna comprare una buona bottiglia. A seguito arrivano due secondi, i classici cavati di queste zone conditi con una salsa insapore e qualche pezzo di melanzana, insapore anche esso. L'altro primo era piu' buono, ravioli di ricotta con sugo di maiale, non ottimi ma apprezzabili.
Il secondo di carne era di buona qualita' come materia prima, magari non cucinato benissimo. Era composto da un pezzo di salsiccia e un po' di altra carne assortita. A parte, pollo con carote e patate fritte (fatte in casa), carino.
L'insalata e' stata portata gia' condita, se non gradite l'aceto e' probabile che questo costituira' un problema (come e' accaduto a noi). Sarebbe meglio se i gestori facessero lo sforzo di dotare i tavoli di oliera e portare l'insalata non condita nel rispetto delle abitudini del cliente.
Per finire il dolce: un buon gelo di limone, non paragonabile a quello che abbiamo mangiato altrove in delle fortunate serate invernali, ma niente male. Non si puo' dire la stessa cosa invece dei ravioli fritti con ricotta. Purtroppo erano poco cotti e la pasta risultava appiccicosa e pesante.
Il costo? 20 euro a persona. In molti posti con 15 euro si mangia meglio.
Complessivamente il nostro voto e': sufficiente. La roba era comunque di buona qualita',
insomma non e' un posto in cui ti avvelenano il prezzo comunque ci appare
elevato anche considerando l'ambiente gradevole.
Alla prossima!
Il Porto a Marina di Ragusa: Contraddizioni
Il porto a Marina di Ragusa! Ho sentito molta gente entusiasta quest'estate parlare del futuro porto turistico in questione.
A me si è stretto il cuore quando ho visto, pochi giorni fa, la spiaggia dello scalo trapanese stravolta e ridotta a.... un cantiere? Porterà davvero tutti questi benefici il porto? Ci saranno tante ricche barche ormeggiate, verranno a spendere nei tanti negozietti turistici e che offrono specialità tipiche del luogo, a divertirsi nei numerosi locali notturni e pub di Marina di Ragusa tutte queste persone danarose? O appena metteranno il piede a terra troveranno un paesino che cresce con un piano regolatore "sregolato" dove l'idea di ipotetiche aree verdi è sacrificata al cemento di miniappartamenti alveare e l'unico svago serale è quello di stare abbarbicati su un muretto del lungomare perchè il ridente paesino non offre neanche un numero adeguato di bar -gelaterie dove sedersi comodamente fuori a gustare un gelato vista mare. Ah dimenticavo, ci si può sempre sedere in quel "baretto" che ha occupato quasi tutta la spiaggia della mancina!
Benvenuti turisti!
Nuova sito di annunci gratuiti per la provincia di Ragusa
Abbiamo appena lanciato un sito che potrebbe tradursi in una comodita' per i cittadini della provincia Iblea, si tratta di inforagusa.com, un portale di annunci gratuiti (per capirci simili a quelli che si trovano nei vari giornalini in edicola) dedicato alla provincia di Ragusa. L'utilizzo del sito e' completamente gratuito, e non richiede alcuna iscrizione per inserire annunci (tanto meno per cercarli). Se volete vendere la vostra auto o affittare la vostra casa a mare correte ad inserire un annuncio, o a leggere quelli gia' inseriti.
I vantaggi sono chiari, fino ad oggi ci si poteva affidare solo a siti su scala nazionale che spesso presentano annunci scaduti da tempo o una interfaccia di navigazione e di inserimento di nuovi annunci quanto meno complicata e scomoda da utilizzare. Anche in relazione alla soluzione cartacea il sito offre dei vantaggi, non e' necessario telefonare per l'inserimento dell'annuncio (o pagare per gli annunci commericali), e non ci sono delle "date di uscita", tutto funziona in tempo reale. Fateci un salto!