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Ibla Blog

Vivere Ragusa Ibla

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Frittelle di San Martino

frittelleLa tradizione vuole che a San Martino non manchino le frittelle un po' in tutta Italia.
A Vittoria la ricetta e' davvero speciale perche' oltre alle tradizionali frittelle dolci si fanno
anche le frittelle salate con la tunnina. La tunnina e' tonno conservato
sotto sale. L'impasto della frittella con la tunnina e' uguale a quello delle frittelle dolci,
ma non viene aggiunto zucchero o miele all'esterno, ed e' possibile aggiungere semi di
finocchio selvatico all'impasto. Purtroppo ormai a Vittoria e' piuttosto difficile trovare il tonno sotto sale,
che continua ad essere reperibile a Pachino (patria dell'omonimo pomodorino).
Per quanto riguarda le frittelle dolci, esistono varieta' con l'anice e con l'uvetta, ricoperte esternamente
con zucchero. A Ragusa invece ho assaggiato una variante di frittelle con ripieno di mela
ricoperte di miele, la mela rende la pasta interna molto morbida, e il risultato e' ottimo.

Fiera EMAIA a Vittoria

Fiera EmaiaAnche quest'anno si apre a Vittoria , in provincia di Ragusa, un'altra edizione della fiera EMAIA, (Espozizione Macchine Agricole Industria Artigianato) che come tutti gli anni si tiene nel mese di novembre e piu' precisamente nel periodo detto di San Martino. I cancelli del grande spazio che ospita i numerosi stand, e non solo, saranno aperti da domenica 6 fino alla domenica successiva. Macchinari agricoli, mobili, piante, pellame e prodotti culinari tipici con degustazioni saranno affiancati dagli stand etnici di acquisizione piu' recente. Le origini di questa fiera sono tutt'altro che recenti, infatti nasce nel 1966 organizzata direttamente da un piccolo gruppo di operatori agricoli ed imprenditori con lo scopo tipico delle fiere: far conoscere i propri prodotti. Nel tempo la fiera si e' imposta prima nel panorama regionale e poi addirittura nazionale, ed e' diventata una importante vetrina e una opportunita' da cogliere per chi vuole trovare nuovi "mercati". In realta' negli ultimi tempi ho sentito la gente del posto lamentarsi del fatto che la fiera esponesse "le solite cose", non so se la qualita' si sia abbassata o la globalizzazione fa sembrare tutto scontato anche a noi poveri abitanti del sud della Sicilia. Ad ogni modo la fiera e' un simaptico diversivo per gli abitanti della provincia che possono fare una passeggiata serale all'aperto nel clima mite di Vittoria.

Petrolio in Val di Noto, tra carrubi sdegnati.

Nella campagna tra Ragusa e Chiaramonte Gulfi si intravedono gia' le trivelle, tra muri a secco
e Carrubi che si meravigliano anche se ne hanno viste tante in secoli di osservare immobili cosa
combinavano gli uomini. Infatti a Marzo del 2004 quattro compagnie petrolifere, Edison, Sarcis, Eni e Panther, hanno
avuto il via libera dalla Regione Sicilia per iniziare gli scavi alla ricerca di nuovi giacimenti petroliferi, e a poco
piu' di un anno i lavori sono gia' iniziati. La gente della provincia Iblea aveva scelto chiaramente un
modello di sviluppo diverso, eco-compatibile, fatto di turismo, agricoltura e pascoli.
Opponetevi allo scempio della Val di Noto! Anche perche' si sa dove si fa a finire di questo passo,
visto che la Sicilia e' gia' stata fortemente intaccata dal petrolchimico, come e' accaduto nella zona
di Augusta e di Gela (e non solo).

Cinema multisala a Ragusa

Finalmente anche a Ragusa, che negli ultimi anni e' stata un po' carente per quel che riguarda
le sale cinematografiche, si prospetta l'apertura di un cinema multisala. Il cinema avra'
sette sale distinte (almeno secondo le indiscrezioni), ed e' sito nella strada che porta da Ragusa
a Marina subito dopo la concessionaria Mercedes (per capirci verso l'ultima parte della strada
a due corsie). Attualmente si puo' vedere lo stabile in costruzione, su cui e' visibile la scritta
CINEPLEX, e l'annuncio di prossima apertua per il mese di dicembre 2005.
E' plausibile pensare che, grazie alla sua posizione strategica (Ragusa e' grosso modo al centro
della provincia Iblea), il cinema raccogliera' l'utenza non solo di Ragusa ma anche del resto della
provincia, che e' composta anche da una serie di grossi centri tra i quali Modica, Vittoria, Comiso e Scicli.
I ragusani non saranno piu' costretti alla visione del film della settimana ma potranno scegliere
tra una piu' vasta gamma di proiezioni in base ai propri gusti. Non ci resta che aspettare l'apertura
natalizia sperando che il progetto vado in porto.

Ibla vista dal satellite


Ibla vista dall\'alto

Da alcuni mesi a questa parte Google ha inserito molte parti dell'Italia nel suo
sito di immagini satellitari. Alcune parti della sicilia sono coperte alla massima definizione,
e fortunatamente la parte Nord di Ragusa, Ibla compresa, e' tra queste.
Sinceramente Ibla e' molto meglio vista dall'interno, ma vi invito a
Fare un giro dall'alto cliccando qui. E' una esperienze interessante che aiuta a capire la struttura di Ibla, anche in relazione al territorio su cui incide.
Sulla sinistra si nota l'edificio a forma di 'L', ovvero il vecchio distretto ora sede della facolta' di agraria, mentre sulla destra si vedono i Giardini Iblei, che si affacciano sulla vallata.
Nella parte centrale, un po' spostata verso destra, spicca la cattedrale di San Giorgio
e la relativa piazza. Buona esplorazione!

La cotognata, e il panificio migliore di Ragusa

La CotognataQui ad Ibla, vicino casa mia, due anni fa hanno aperto il panificio San Paolo, che per me
ha rappresentato una svolta: ha aumentato la qualita' della mia vita ;) infatti a me
piace moltissimo il pane di grano duro, e loro sfornano delle pagnotte molto buone che
profumano di forno e di cruscenti che usano al posto del lievito come si faceva una volta.
Ovviamente il forno e' di pietra, non so se e' l'unico in tutta Ragusa ma di certo di
forni in pietra ne sono rimasti pochi nei panifici (per fortuna nelle pizzerie ancora usano
quasi tutti quello). Ma ci saranno altre occasioni per parlare delle squisitezze che escono
da questo forno, oggi mi voglio concentrare sul fatto che in questo periodo tra una pagnotta
e un tomasino ricotta e salsiccia vendono anche la cotognata, ovvero la tipica marmellata
di mela cotogna solidificata (e a volte fatta seccare al sole) che si fa da queste parti
(e in altre parti della sicilia). La mela cotogna e' un frutto non esattamente buono da mangiare
direttamente (anche se a me piace quando e' decisamente maturo), ricco di fibre, tannini e vitamina
C. La cotognata al contrario e' ottima, ha un sapore estremamente intenso ma allo stesso
tempo non e' troppo dolce. Al panificio la proprietaria mi ha detto che questa cotognata
e' stata fatta da sua madre, viene proprio voglia di non andarsene mai dalla Sicilia a sentire
queste cose (e infatti io sono piantato qui, chi si sposta?). A parte il sapore e il profumo
della cotognata un particolare interessante e' che viene fatta con delle forme spesso
antiche rappresentati maschere e motivi floreali. Mi sa che domani ne compro un altro po'!

Chessari e la campagna ragusana

Un paesaggio di ChessariCi sono due cose che mi hanno colpito della campagna ragusana la prima volta che l'ho
vista. La prima e' il fatto che e' relativamente incolta, e di conseguenza poco sfruttata.
Io che sono originario di una diversa fetta della sicilia in cui ogni metro quadro e' utilizzato
tra frumento e vitigni non ero abituato a questo spettacolo. La seconda cosa che mi e' saltata
all'occhio e' la morfologia, con questi colli dolci, ricoperti dai caratteristici muretti a secco.
Questo tipo di muri si trovano solo nel ragusano e sono composti da pietre messe l'una sull'altra
incastrate ad arte, senza l'ausilio di alcun legante. Salvatore Chessari e' un pittore
di queste parti (E' nato ed opera nella citta' Ragusa), e il suo soggetto preferito sono i
paesaggi verdi e marini. Mi sono imbattuto in questo suo quadro girando per il web, penso
sia molto evocativo per chi ha vissuto almeno qualche giorno la campagna ragusana.
C'e' qualche informazioni in piu' su Chessari in questa pagina.
Nota: clicca sull'immagine del quadro per vederne una versiona piu' grande.

Ibla Buskers 2005

I Commedianti
Dal 5 al 9 Ottobre 2005 torna Ibla Buskers, una manifestazione che ormai viene proposta
da parecchi anni a Ragusa Ibla e che conquista sempre piu' popolarita' (a giudicare dalla folla
si direbbe proprio che e' vero, ho partecipato alle due edizioni precedenti e l'aumento di
pubblico tra le due era visibile). Il succo della manifestazione e' lo spettacolo, una serie di
artisti di strada, teatranti, suonatori, si da appuntamento ad Ibla, e se il tempo e' bello e' davvero
gradevole fare una camminata in giro per Ibla specialmente perche' almeno un paio di spettacoli
di buon livello ci sono sempre e vale la pena di guardarli. In generale la citta' pare in festa
e c'e' una atmosfera particolare. L'anno scorso c'era una banda di Roma che verso la sera
scendeva verso i Giardini Iblei con tanto di seguito composto da vari giovani che inbracciavano
fiaschi di vino. Una cosa molto allegra... di sicuro partecipo anche quest'anno e poi posto
le foto qui sul blog.

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